Monica Guerritore official website

"La bella gente"

non uccidere Nouvel Observateur
La spettacolare trasformazione umana di Susanna (Monica Guerritore, qui davvero brava) che ha voluto togliere dalla strada e salvare la giovane russa ci porta ad una riflessione sui limiti o sulla grandezza d'animo, e sulla differenza fra l'immagine di se stessi e la realtà.



Le Monde
La Bella Gente beneficia di un cast entusiasmante, in cui spicca un'immensa Monica Guerritore
.


Le Parisien
L'arco recitativo di Susanna passa dall'entusiasmo al rifiuto, ed è notevole il modo cui è stato tracciato. Il miglior cinema italiano è qui.

Monica sul film

Scelgo pochi film. Ma questo di De Matteo l'ho fortemente voluto e mi intristiva che non fosse stata data al pubblico la possibilità ( come accaduto in Francia ) di vederlo. Ma de Matteo ha lottato con forte determinazione ed è suo il merito anche della riuscita del film. Della scelta di noi attori ..della scelta di noi attori .. tutti perfetti nei ruoli . Ma che Le Monde abbia scritto di me "una immensa Monica Guerritore " lo devo a Valentina Ferlan.
La sua sceneggiatura , il ritratto che fa della tensione morale di Susanna a fare del bene che si scontra con la proprietà: i propri affetti , le proprie cose, la propria casa è davvero ispirato e mi ha guidata a quello che Marie-Elisabeth Rouichy critico del Nouvel Observateur, definisce: "La spettacolare trasformazione umana di Susanna che ha voluto togliere dalla strada e salvare la giovane russa ci porta ad una riflessione sui limiti o sulla grandezza d’animo, e sulla differenza fra l’immagine di se stessi e la realtà"
Grazie Ivano . Grazie Valentina.





La provocazione di De Matteo - Realizzato nel 2009, finalmente in sala - dal 27 agosto
La bella gente, ritratto delle debolezze dell’umanità. Il regista: “Tanti cinema ora chiusi potrebbero essere sfruttati diversamente”

“Come siamo fatti imperfetti”, commenta l’attrice Monica Guerritore, protagonista di La bella gente, per la regia di Ivano De Matteo. Il film, prodotto nel 2009, arriva nelle sale cinematografiche italiane il 27 agosto (sei anni più tardi) distribuito da Luce Cinecittà.

La bella gente – interpretato anche da Elio Germano, Antonio Catania, Iaia Forte, Myriam Catania e Victoria Larchenko – è un film-ritratto delle debolezze dell’umanità. De Matteo, prima ancora di Gli equilibristi e I nostri ragazzi, porta sul grande schermo persone e personaggi che desiderano fare del bene, ma spaventati e un po’ egoisti, si fermano davanti all’apparenza. “Penso sia un errore definire questa bella gente ‘altra’. Come dire che tratta di altre persone, tipo borghesi, la classe privilegiata o qualcosa che non siamo noi. Siamo esattamente noi! E il problema veramente difficile da affrontare e da risolvere riguarda noi esattamente oggi”, dichiara Monica Guerritore. “Il racconto di Valentina Ferlan e la regia di Ivano De Matteo evidenziano persone che realmente vorrebbero fare del bene ma che si fermano a una superficialità di facciata. È come se noi fossimo nella nostra epoca, fermi all’apparenza delle cose”. Susanna, la protagonista, porta nella sua casa Nadja, giovane prostituta. Ma fino a che punto è pronta a fare del bene? La casa altro non è che simbolo dell’accoglienza e del calore, ma è difficile per Susanna, proprio come per l’uomo contemporaneo, rendere il semplice fatto in compiuta esperienza.

Nel 2009 l’intento di Ivano De Matteo era quello di riflettere su qualcuno che chiede e qualcun altro che vuole dare ma è incapace di portare a termine tale gesto. A distanza di anni la tematica del film è ancora più attuale.

Nel 2010 La bella gente è uscito nelle sale francesi dove ha riscosso notevole successo sia di pubblico sia di critica. Da qual momento sono trascorsi cinque anni, in cui il regista ha cercato il modo per poter distribuire il suo film anche in Italia. “Tutti i film che vengono prodotti devono avere una distribuzione”, afferma De Matteo e lancia una provocazione a produttori, distributori ed esercenti: “Ci sono tanti cinema vuoti, chiusi. Alcuni di questi potrebbero ospitare i film di registi giovani e non alla loro opera prima o seconda”.

In Italia La bella gente è stato proiettato per la prima volta, senza accordi di distribuzione, al Teatro Valle Occupato nel 2011 con il consenso dello stesso regista. In seguito a questo episodio per De Matteo e parte del cast sono seguite alcune vicende scomode e alquanto imbarazzanti legate all’ambito legale. Per fortuna, risolta la matassa kafkiana La bella gente, film provocatorio e scorretto, arriva al cinema, inizialmente con 30 copie.

Margherita Bordino




















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TG1 - 24/08/2015 - Elio Germano protagonista con Monica Guerritore del film "La bella gente", di Ivano De Matteo.